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Il pianista argentino Alberto Neuman con Arturo Benedetti Michelangeli in occasione del Premio Viotti di Vercelli, ottobre 1961 (foto Archivio CDABM).
Padova
Martedì 26 febbraio 2008, ore 20.45
Auditorium "Cesare Pollini", Via Carlo Cassan 15
ALBERTO NEUMAN, pianoforte
Concerto-conferenza promosso dal
Centro di Documentazione "Arturo Benedetti Michelangeli"
In collaborazione con
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Con il contributo e il patrocinio della
Provincia di Padova - Assessorato alla Cultura
Ingresso libero.
Programma
Pischna - Esercizio tecnico progressivo n. 2, in la minore
Clementi - Studio n. 3 dal "Gradus ad Parnassum";
Grazioli - Adagio dalla Sonata in sol maggiore Op. I n. 11 (armonizzazione di Arturo Benedetti Michelangeli)
Bach-Neuman - Jesus bleibet meine Freude, Corale dalla Cantata BWV 147;
Bach-Busoni - Nun freut euch, lieben Christen g'mein, Choralvorspiel;
Chopin - Studio in La bemolle maggiore, Op. 25 n. 1;
Debussy - La Terrasse des audiences du clair de lune (Preludio n. 7, Libro II); Poissons d'or (n. 3 da Images, Libro II);
Giuseppe Benedetti Michelangeli - Carillon;
Albéniz - Tango (n. 2 dalla Suite "España");
Nazareth - Odeon; Apanhei-te Cavaquinho (versione di Alberto Neuman).
Proiezione di filmati inediti di Arturo Benedetti Michelangeli.
Nato a Buenos Aires, Alberto Neuman si è formato fin dall'infanzia alla scuola di Vincenzo Scaramuzza, erede della tradizione pianistica italiana e maestro dei più celebri concertisti argentini, da Bruno Leonardo Gelber a Martha Argerich. Ha conseguito il diploma di perfezionamento all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma ed ha partecipato come allievo ai corsi di Bolzano, Torino, Arezzo e Siena tenuti da Arturo Benedetti Michelangeli che di lui scrisse: "Ha fatto tesoro dei miei insegnamenti". È stato tra i finalisti del Concorso Busoni di Bolzano; ha inoltre vinto il Primo Premio assoluto al Concorso Internazionale "G.B. Viotti" di Vercelli e la medaglia d'oro del Rotary internazionale.
Già assistente del celebre musicologo Fedele D'Amico per la cattedra di Storia della Musica all'Università di Roma, è stato docente di pianoforte al Conservatoire Supérieur di Parigi e al Conservatorio di Angoulême in Francia, località di cui è da anni cittadino onorario.
Ha inciso dischi in Germania, Giappone e Francia per le etichette Arion e Buda Records.
Ha dato concerti in Europa e in America, collaborando fra l'altro con le orchestre del Teatro Colon de Buenos Aires, la Filarmonica di Monaco di Baviera e la Fenice di Venezia. Negli ultimi anni tiene esclusivamente récital solistici. Nel 2002 ha partecipato al Festival internazionale di Osaka, dove ha ricevuto una medaglia d'oro. Nel 2003 ha effettuato una tournée in Finlandia, presentando sia autori classici, da Bach a Chopin, sia uno speciale repertorio di Tango da Strawinsky a Piazzolla. Neuman è stato il primo pianista di formazione classica a incidere Piazzolla negli anni '70, sotto la guida dello stesso compositore che ebbe modo di dichiarare: "Risurrezione dell'Angelo diventa un classico sotto le dita di Alberto" . Anche il maestro Arturo Benedetti Michelangeli aveva suggerito ad Alberto di non trascurare la musica argentina dopo aver ascoltato le sue improvvisazioni. Il suo repertorio di Tango include numerose curiosità e può anche capitare che il concertista, durante i suoi récital pianistici, canti melodie di Ginastera, Mattos Rodriguez, e molti altri.
Alberto Neuman sta scrivendo un metodo dedicato ai fondamenti della tecnica di Arturo Benedetti Michelangeli, rimasta finora quasi completamente sconosciuta. Per il pubblico italiano Neuman ha ideato una forma di concerto-conferenza in cui illustra con brevi spiegazioni e gustosi aneddoti i diversi pezzi del programma, soffermandosi in particolare sulle indicazioni e gli insegnamenti ricevuti dal maestro Michelangeli.
e-mail: cdabm@libero.it |
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